Ho Imparato a Sognare

01 Febbraio 2020

Ho Imparato a Sognare..


E’ arrivato il giorno della gara, quella sfida che ti mette ansia da settimane, quella partita che ha condizionato le tue giornate, i tuoi allenamenti, le tue performance.


Non sei contento di come ti sei allenato..

certo, fisicamente non sei mai stato così in forma, ma non sei riuscito a rendere come avresti potuto, te ne sei accorto e anche l’allenatore e i compagni hanno capito che qualcosa non andava.

Sei uno dei leader del tuo team, hai le capacità per fare la differenza, ma i tuoi avversari sono molto forti, e questo ha condizionato e condiziona tuttora la tua convinzione..

hai le capacità per fare la differenza, avresti le capacità per fare la differenza,

ma quando hai da dimostrarlo contro avversari sopra la media, qualcosa ti blocca, sei intimorito, le gambe sono molli, hai paura di sbagliare..

e la partita è tra poche ore, e tu vorresti essere da tutt’altra parte..



E’ arrivato il giorno della gara, quella sfida che ti mette adrenalina da settimane, che aspetti e che stai preparando come non mai, quella che ha condizionato le tue giornate, le tue performance: la luce nei tuoi occhi quando pensi, vedi questa partita è gioia e grinta e convinzione e determinazione.


Sei anche soddisfatto di come ti sei allenato fisicamente, sei in forma e ti senti pronto.. la tua mente non concepisce la possibilità di non essere al top per questa partita, durante queste settimane lo hai dimostrato e l’allenatore e i compagni sono stati condizionati da questo tuo essere..

Sei il leader del team, hai le capacità tecniche al di sopra della media, e la tua forza mentale, la tua convinzione ti danno uno stimolo ancora maggiore.


Più forte è l’avversario e più questo ti sprona a voler alzare l’asticella, a impegnarti ancor di più, ad aumentare la tua convinzione e decisione: consoci i tuoi mezzi, sei sicuro che li sfrutterai appieno per dare tutto quello che potrai.

..la partita è tra poche ore, e tu vorresti essere già là, già ti vedi con la maglia in campo, senti il fischio d’inizio, l’erba sotto i tacchetti, percepisci la sensazione del primo pallone della partita, e sei già felice!!!


Sono due storie oppure è lo stesso protagonista che affronta la stessa sfida con due approcci mentali differenti?


A cosa serve l’allenamento mentale?

Nel triangolo della performance, la tecnica e la tattica sono decisamente importanti, ma non fondamentali.. per essere precisi, non fondamentali da sole, perché senza l’approccio mentale ottimale contano poco.


Quante volte hai sentito di atleti fenomenali che puntualmente, nelle sfide decisive, spariscono, si azzerano o commettono errori banali?


Pensa invece ad atleti che, nonostante abbiano doti nella norma, eccellono e sono spesso il fulcro del team e la loro guida è riconosciuta anche dai compagni..


Non è casualità, non è natura..

..certo si nasce con più o meno capacità, ma ti dirò una cosa:

la differenza la fai sempre e solo tu!!


La differenza la fai nel modo con cui affronti la quotidianità e le sfide, nel modo in cui usi la tua mente e fai sì che diventi il tuo alleato più forte.


Allena il fisico, è indispensabile..

Allena la tecnica, senza non potrai esprimerti al meglio..


..e allo stesso modo allena la mente, impara ad affrontare ogni minima sfida con l’approccio ottimale, impara a prendere responsabilità dei tuoi stati mentali, delle tue convinzioni.


La partita che hai davanti è la più difficile della stagione? Ed è anche la più importante?

Come la affronti solitamente?


Con ansia timore paura come nel primo caso?

O con grinta voglia e convinzione come nel secondo?


DIPENDE DA TE


Quando lavoro con atleti, faccio in modo che creino il loro rituale pre-gara, che comincia dall’inizio della settimana.

E’ un rituale mentale e fisico che utilizzano durante gli allenamenti e ha il culmine nei giorni prima della gara..


  • Cosa ti dici? E come te lo dici?
  • Anticipa mentalmente la gara, costruisciti il tuo film della partita al tuo meglio
  • Ascolta la musica che ti da la carica
  • E ripensa al PERCHE’ stai facendo quella cosa? Quali sono le sensazioni che provi quando vivi l’obbiettivo che ti sei dato? Cosa vedi? Cosa senti?


Fai tue queste sensazioni e trasformale in decisione e grinta, voglia e impegno e felicità..


E tu chi sei?

Impara a sognare, ma fallo in modo reale e fai sì che il tuo sogno diventi il tuo obbiettivo..


.. e raggiugnilo..


Se vuoi che ti aiuti in questo tuo allenamento, scrivimi, contattami..